Le stufette elettriche a basso consumo per riscaldare la casa
L’arrivo dei mesi più freddi dell’anno richiede la necessità di avere in casa delle stufette elettriche a basso consumo. Si tratta di prodotti, piccoli elettrodomestici, che non possono mancare nella nostra abitazione, anche perché non consumano molto e riescono a riscaldare in modo efficace l’ambiente domestico in cui trascorriamo le nostre aggiornate. Ma quali sono i motivi che dovrebbero spingerci verso l’acquisto di una delle stufe elettriche a basso consumo tra quelle in commercio? Scopriamone di più sui vantaggi di queste piccole stufe e su come sceglierle.
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I vantaggi delle stufette elettriche a basso consumo
Si tratta sicuramente di accessori che non ingombrano molto e che riescono a raggiungere la temperatura che si desidera in pochissimo tempo, subito dopo l’accensione. Poi sono dei prodotti portatili, che possono essere spostati facilmente tra diverse stanze o anche tra un’abitazione principale e una seconda casa.
I modelli in commercio sono veramente tanti, ma dobbiamo sempre assicurarci prima dell’acquisto che abbiano le condizioni di sicurezza adeguate e i marchi previsti dalle normative in vigore. È fondamentale che in queste stufette elettriche siano presenti dei sistemi di sicurezza che devono necessariamente entrare in funzione nel caso in cui si verifichino dei ribaltamenti o delle cadute del prodotto.
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I modelli di stufe elettriche in commercio
Le stufe elettriche classiche sono quelle che vengono definite a resistenza. Questi modelli entrano in funzione con una specifica resistenza. Il calore prodotto viene distribuito nella stanza in cui si trova la stufetta elettrica per mezzo di una ventola che si trova all’interno della stufa.
Poi ci sono ad esempio le stufe al quarzo, che hanno un numero variabile di lampade che funzionano con il quarzo. Si tratta di strumenti che vengono in genere utilizzati per riscaldare stanze dalle dimensioni non molto ampie.
Tra le altre tipologie di stufette elettriche a basso consumo possiamo ricordare le stufe alogene, che consumano una quantità minore di energia elettrica e che in genere dispongono di sistemi di blocco che garantiscono la sicurezza e alcuni perni che consentono alla stufa di roteare su se stessa.
Non possiamo non parlare poi di altre stufe elettriche a basso consumo, che sono quelle costituite dalle stufe con infrarossi, degli accessori che possono essere considerati a tutti gli effetti delle stufe elettriche a risparmio energetico. Sono spesso dei modelli molto utili in diverse situazioni, anche perché, grazie alla tecnologia per mezzo della quale funzionano, riescono a riscaldare una stanza nel giro di pochissimi secondi.
Naturalmente facciamo la nostra scelta tenendo conto delle dimensioni dell’ambiente che vogliamo riscaldare. Prendiamo in considerazione per esempio il fatto che le stufe ad infrarossi non possono riscaldare ambienti molto grandi.
Le nuove tecnologie della domotica
È da dire inoltre che le tecnologie stanno facendo molti passi in avanti negli ultimi anni, considerando che esistono in commercio dei prodotti davvero avanzati dal punto di vista tecnologico, delle stufe a bassissimo consumo molto interessanti.
Pensiamo per esempio alle memorie programmabili di alcune stufette, che risultano molto utili come accessori domotici per la casa. Per esempio in alcune situazioni è possibile programmare l’accensione o lo spegnimento della stufa, per una maggiore sicurezza, oppure è possibile programmare lo spegnimento quando si rileva una riduzione del calore di circa 5 gradi nella stanza in cui la stufa è collocata.