Come scegliere una scopa rotante
Non tutti hanno sentito parlare della scopa rotante, eppure questo oggetto dovrebbe essere conosciuto soprattutto per la sua utilità. Non è come la classica scopa con le setole, perché al posto delle setole troviamo nella scopa rotante un piccolo serbatoio di raccolta che è abbinato a delle spazzole o a dei rulli rotanti, che possono avere differenti dimensioni. Attraverso questo tipo di attrezzo lo sporco verrà fatto convergere nel contenitore. La scopa rotante è molto utile perché spazzare il pavimento e togliere la sporcizia sicuramente diventa un’operazione meno faticosa. Ma come scegliere l’attrezzo più duraturo nel tempo e quali caratteristiche deve avere la scopa rotante? Cerchiamo di saperne di più a questo proposito.
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La forma e le caratteristiche della scopa rotante
Se vogliamo acquistare una scopa rotante, non dobbiamo procedere a caso, ma è opportuno valutare in maniera attenta alcune caratteristiche. Facendo attenzione ad alcuni aspetti da considerare, potremmo renderci conto se la scopa è veramente comoda da utilizzare e se soddisferà tutte le nostre esigenze.
Teniamo conto per esempio del manico, che deve avere un’altezza media, che si adatti alla nostra statura. Infatti quando impugniamo la scopa, non dovremmo essere costretti a chinarci. Per esempio a questo scopo sarebbe utile acquistare un attrezzo con manico modulare, ovvero composto da diversi segmenti che si possono avvitare.
Consideriamo poi lo snodo, che consiste nell’attacco del manico alla testa della scopa. Anche questo è un pezzo molto importante, che dovrebbe possedere un certo livello di flessibilità. Per le migliori performance, sarebbe bene che lo snodo costituisca una giunzione a 360 gradi, in modo che la scopa possa essere roteata in maniera molto versatile, raggiungendo anche i posti più difficili.
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Le caratteristiche della testa della scopa rotante
Un altro dettaglio a cui prestare attenzione è rappresentato dalla testa della scopa rotante. Abbiamo già specificato a questo proposito che essa è costituita da un serbatoio e da alcune spazzole che servono a far convergere lo sporco verso l’apertura del serbatoio stesso.
Potremmo scegliere una testa larga, perché si rivela molto comoda soprattutto perché raccoglie più sporco passando di meno la scopa. I modelli più comuni delle scope rotanti hanno una larghezza massima di 30 centimetri. Ci sono però modelli che arrivano anche a 40 centimetri. I modelli più comuni hanno la testa rettangolare, mentre altri presentano una testa di forma triangolare, molto utile nel caso in cui ci sono molti mobili nell’ambiente da pulire.
La capienza del serbatoio delle scope rotanti
Come scegliere, invece, il serbatoio per una scopa rotante? Consideriamo soprattutto la sua capienza e la modalità di svuotamento. In genere questi contenitori non sono molto grandi, perché possono arrivare a 100 o al massimo a 300 ml, quindi si deve procedere a svuotare la vaschetta dopo ogni uso della scopa.
Per quanto riguarda lo svuotamento, a volta la vaschetta si può estrarre e svuotare nel cestino. Alcuni modelli, però, non hanno questa comodità e per svuotarli si deve portare sopra il cestino della spazzatura tutta la testa. Per quanto riguarda le spazzole, esse possono essere tonde, elicoidali oppure si possono presentare sotto forma di rulli.