Materasso pieghevole: materiali, imbottitura e rivestimento
Il materasso pieghevole si dimostra particolarmente importante da avere in casa in diverse occasioni. Per esempio, se arrivano degli ospiti che non erano previsti, si può utilizzare come letto da approntare in maniera rapida. Pensiamo però anche agli altri usi di questo materasso, perché il materasso pieghevole si può portare anche in vacanza, eventualmente anche in campeggio. Alcuni utilizzano il materasso pieghevole per fare ginnastica, quando sono in ambiente domestico. Naturalmente quando ci riferiamo ad un oggetto di questo genere, dobbiamo pensare che ce ne sono varie tipologie, che possono differire nelle dimensioni, nei materiali e nella forma.
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Come scegliere l’imbottitura del materasso pieghevole
Per orientarci nella scelta del miglior materasso pieghevole, uno degli elementi che si devono tenere in considerazione è costituito dalla sua imbottitura. Non dimentichiamo mai che essa deve essere piuttosto comoda, per consentirci di dormire in maniera serena. Ecco perché dovremmo sempre valutare la combinazione tra lo spessore del materasso e il materiale.
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I materiali di realizzazione
In genere l’imbottitura del materasso pieghevole è costituita da un singolo strato di materiale. Per sapere quali sono i materiali più utilizzati in questo senso, diciamo subito che l’imbottitura di solito è realizzata in gomma piuma o in schiuma di poliuretano. A volte si usa la schiuma di poliuretano espanso, per avere maggiori caratteristiche di traspirazione e non trasmettere una sensazione di calore.
Il massimo spessore possibile è essenziale per riuscire a dormire abbastanza comodamente. Di solito, per avere condizioni di un certo comfort, per quanto riguarda lo spessore, non si dovrebbe mai scendere al di sotto degli 8 centimetri e si dovrebbe restare comunque al di sopra dei 10 centimetri.
Il rivestimento del materasso pieghevole
Anche se l’imbottitura è davvero importante, ci sono altre caratteristiche che dobbiamo considerare. Fra queste sicuramente c’è il rivestimento e la sua qualità. Il rivestimento esterno può essere realizzato in fibra naturale, ma anche con fibre sintetiche.
Possiamo per esempio avere rivestimenti di poliestere, di cotone o di poliestere cerato. Il cotone in particolare è traspirante, resistente, mentre il poliestere si dimostra anche antiacaro e piuttosto economico. Naturalmente cerchiamo di scegliere il tipo di rivestimento, tenendo conto anche dell’uso che vogliamo fare del materasso pieghevole.
Per esempio se cerchiamo soltanto di avere un letto da approntare in casi improvvisi, potrebbe andare bene un modello rivestito in fibra di poliestere, che è molto facile da lavare. Se vogliamo farne un uso più frequente, possiamo puntare su un rivestimento in cotone.
Il lavaggio e l’asciugatura del materasso
Le fodere del materasso pieghevole in genere sono facili da togliere per essere lavate. In genere nella loro etichetta sono riportate le istruzioni per un corretto lavaggio e per una conforme asciugatura. Le istruzioni possono cambiare in base al tipo di tessuto. Possiamo dire, per esempio, che per il cotone basterebbero un lavaggio fino a 60 gradi e un ciclo di asciugatura normale. Per il poliestere, invece, sarebbe raccomandato un lavaggio delicato ad una temperatura di circa 30-40 gradi. Inoltre è consigliata un’asciugatura a bassa temperatura. Se scegliamo il poliestere cerato, facciamo un lavaggio delicato a 30 gradi e lasciamo che il tessuto si asciughi al naturale.